ROBIN SHARMA-IL MONACO CHE VENDETTE LA SUA FERRARI

ROBIN SHARMA-IL MONACO CHE VENDETTE LA SUA FERRARI

ROBIN SHARMA-IL MONACO CHE VENDETTE LA SUA FERRARI

Autore: Robin Sharma
Titolo: Il Monaco che vendette la sua Ferrari
Editore: Gruppo Editoriale TEA Edizione: Prima edizione 2000

Robin Sharma è un avvocato americano noto a livello internazionale per i suoi Seminari e Convegni su Strategie di leadership e sviluppo personale. Il volume ha all’attivo oltre 100.000 copie vendute in Italia.

Stravolgere la vita per essere felici

Possono delle filosofie orientali fondersi in una coinvolgente storia contemporanea e trasformarsi in un manuale dai consigli pratici per stravolgere la vita in meglio?
Si se a farlo è R. Sharma, esperto di leadership di fama internazionale che ho intercettato (tramite i sui libri si intende!) nel periodo in cui ho iniziato a puntare le lancette della mia sveglia alle 5 di mattina e a trarne nel tempo immensi benefici. “Il Monaco che vendette la sua Ferrari” ha una trama da favola di altri tempi con un significato profondo e travolgente, tanto che se ci impegnassimo a mettere in pratica gli insegnamenti proposti, la realtà potrebbe non essere più la stessa.

La vita ricca e letale di un avvocato di successo

Julian Mantle, celebre avvocato americano di successo, ha tutto: soldi, potere, una meravigliosa famiglia e guida una Ferrari come suggello della propria vita extra-lusso. Lavoratore infaticabile ha in mente solo lei: la carriera. Un giorno però si accascia a terra privo di sensi colto di sorpresa da un terribile infarto e improvvisamente quella vita ricca e famosa gli si ritorce contro, portandolo sulla strada del non ritorno. L’amico John così parla di lui :

“Non era soltanto per lo stress che si rischiava di morire anzitempo. Ebbi la sensazione che il problema fosse ancora più grave, che riguardasse il suo spirito”.

Julian Mantle miracolosamente ripresosi dall’infarto decide di lasciare quella vita che lo aveva trascinato sull’orlo dell’abisso, ritirandosi per un periodo di tempo in luoghi esotici e lontani. A coronamento di questa decisione vende anche la Ferrari, simbolo di lusso ma purtroppo per lui, anche di rovina.

La metamorfosi dell’anima

Quando Julian Mantle ritorna dall’amico John, quest’ultimo quasi non lo riconosce: ringiovanito e visibilmente cambiato, Julian è anche mentalmente un’altra persona. L’arricchimento sfrenato, il potere, la carriera sopra ogni altra cosa, hanno lasciato il posto ad una vita diversa, più consapevole dove al centro sta la persona, non l’effimera rincorsa di un dorato status sociale.
Julian, decide di fare un grande regalo all’amico John e condividere con lui il segreto del proprio cambiamento partendo dal suo lungo viaggio in Oriente e dall’incontro ai piedi dell’Himalaya della comunità dei Saggi di Sivana.

“Più si inoltrava in territorio indiano, più sentiva parlare di monaci che vivevano oltre 100 anni (…). Più viaggiava, più gli descrivevano yogin senza età che conoscevano l’arte del dominio della mente e del risveglio spirituale”.

Julian racconterà a John di come sia possibile vivere una vita più profonda, consapevole e realizzata, e di come tutto questo si possa concretizzare grazie ad un nuovo approccio alla vita, un atteggiamento che ognuno di noi può imparare, anche attraverso pratici esercizi.
Julian racconta all’amico John in maniera semplice e intuitiva come educare la mente a ragionare verso i propri desideri, come disciplinarla per gestire il tempo e finalmente giungere ad un rinnovamento psico-fisico.

“Se curi la mente, se la nutri e la coltivi come un giardino fertile e ricco, vedrai che fiorirà più di quanto non ti immagini. Ma se lascerai attecchire le erbacce, non riuscirai mai a raggiungere quel senso di pace e di profonda armonia interiore che vai cercando”.

Un affascinante viaggio dentro la mente umana, le sue debolezze, le frustrazioni e infine la consapevolezza e la rinascita.

Consigliato a chi: sta cercando qualcosa, a chi vuole stravolgere la propria vita, ai formatori e in generale a chi insegna come gestire il tempo, la propria vita, gli obiettivi di lavoro. A chi ama mettere al primo posto l’essere e non l’avere.

 

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MAURO CORONA – CONFESSIONI ULTIME

MAURO CORONA – CONFESSIONI ULTIME

MAURO CORONA – CONFESSIONI ULTIME

Autore: Mauro Corona
Titolo: Confessioni Ultime
Editore: Chiarelettere Edizione: Prima edizione 2013 (digitale)

Scrittore ed artista italiano ama definirsi (a ragione) poeta del legno. Scalatore e alpinista, ama Erto, il suo paese natale e fare passeggiate meditative tra i boschi della Valle del Vajont. Vincitore di numerosi riconoscimenti anche in ambito letterario si batte da sempre contro lo spopolamento delle aree montane e la tutela delle aree boschive.

I fondamentali per vivere in armonia

Cos’è la vita? Cos’è l’essenziale? Qual è il bene più prezioso? Per cosa ci alziamo la mattina? Potremmo continuare all’infinito a porci domande esistenziali a cui nessuna app. e nessun social network riuscirà mai a rispondere e forse neanche la scienza perché il motivo per il quale ci sentiamo vivi risiede solo dentro di noi. Attraverso “Confessioni Ultime” Mauro Corona ci permette di riflettere sui grandi temi della vita: amicizia, amore, libertà, sofferenza, la relazione che intercorre tra l’uomo e la natura, e facendo questo ci aiuta a comprendere che nonostante ogni vita sia unica e irripetibile esistono “dei fondamentali” per così dire che riguardano tutti noi e che spesso perdendoli di vista perdiamo noi stessi e la capacità di volerci bene e fare del bene.

Verso la radice dei bisogni dell’uomo

L’essenzialità è la capacità di sapere cosa ci serve e basta”.

Credo che in questa semplice frase sia racchiuso tutto il senso della vita e la profondità di questo libro perché come prosegue Corona “la vita è come scolpire. Bisogna togliere”, andare alla radice dei bisogni dell’uomo, scoprire che spesso è la mancanza dell’essenziale e la presenza del superfluo a generare in noi la paura, l’ansia e le nevrosi, a farci sentire fragili quando in realtà vorremmo solo essere accettati per quello che siamo.

Tutto questo non è semplice specialmente nella quotidianità frenetica delle grandi città che spingono al consumismo sfrenato, che generano bisogni inesistenti, e inducono l’uomo a vivere una vita omologata che spesso neanche gli appartiene.

 

La Natura: un’insegnante speciale

In questo senso la montagna, il contatto con la Natura diventa un vero toccasana, una medicina che allo stesso tempo guarisce le ferite ed educa ad una vita migliore e più consapevole. Assaporare lo scorrere delle stagioni, apprezzarne la bellezza ma anche viverne le difficoltà, imparare ad avere relazioni più genuine con l’altro, sapere anche litigare e discutere come naturalissimi comportamenti dell’essere umano. “Apprezzare la voce del silenzio, non come assenza di parole ma presenza di pensieri meditati”. Interessanti le riflessioni sul disastro della diga del Vajont che Corona visse in prima persona quando un’enorme frana distrusse Longarone e i paesi limitrofi generando circa 2000 morti.

La vita di montagna cruda e meravigliosa può offrire tanto alla nostra anima e forse è proprio per questo che la fantasia di mollare tutto e andare a vivere a contatto con la Natura resta uno dei sogni più ricorrenti ma anche più difficili della nostra contemporaneità.

Da regalare a chi: ama la semplicità delle cose schiette, intuitive, immediate. Ama ritrovare la radice di se stesso, ama la montagna, non disdegna una grigliata mista alla brace con un buon bicchiere di vino.

 

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